domenica 22 maggio 2016

Tu quoque MissMoon?



E sia, condividiamo: macchina, Bubi, Fufi o Mao Mao, pranzo, cucina. Perfino il divano e (esageriamo?) perché non anche la casa?! Insomma, entriamo, mente e corpo, nella sharing economy, e parliamone. Finalmente. 
E perché mai? Ma semplicemente perché mi è stato chiesto da un magazine decisamente digital e future-oriented di adoperare tablet e ingegno per creare una rubrica che parli del mondo del futuro, un mondo certamente migliore, in cui la ordinary people, facendo da sé, farà per tre. Il mondo della nuova economia di scambio. 
Direte: tu quoque MissMoon? Certo! Perché no? Ho accolto l'incarico con sincero entusiasmo. Non mento: tutta la faccenda della condivisione mi pare f-a-n-t-a-s-t-i-c-a! E non nego neppure che test ne ho fatti tanti. Mica si scrive così, a casaccio. E poi si sa, la pecunia ha un peso  anche per la sottoscritta, c'è crisi suvvia.
Dunque non vi lascerò soli/e nella strada accidentata del sesso, ma vi allieterò periodicamente anche con qualche piccola notizia di sharing economy! Condividere uomini, oggetti o situazioni è qualcosa che non mi dispiace per niente.
E visto che di condivisione si parla, raccontateci le vostre esperienze e saranno pubblicate! (se meritano, of course). Sì perché tutto questo diventerà un libro. In autunno...
Vostra new MissMoon


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